La Scuola Italiana Cani Salvataggio, è la più grande organizzazione nazionale dedicata alla preparazione dei cani e dei loro conduttori, le così dette Unità Cinofile, il cui obiettivo principale è l’addestramento al salvataggio nautico dei cani di tutte le razze, purché abbiano spiccate doti di acquaticità e un peso superiore ai trenta chili.
Per comprendere appieno la loro importanza, si pensi che solo l’Unità Cinofila è in grado di effettuare la rianimazione in acqua, impossibile senza l’aiuto del cane. I cani da salvataggio raggiungono performances notevolissime di potenza e resistenza: un unico cane è capace di trainare un battello con a bordo fino 30 persone, e di effettuare prove di resistenza di nuoto su distanze comprese tra i 300 mt. e i 4 Km in cui cane e conduttore nuotano insieme fianco a fianco per abituarsi alla perfetta sinergia nel lavoro di salvataggio in acqua.
La scuola organizza, unica in Italia, corsi per istruttori, al fine di trasmettere ad altri le esperienze e la professionalità raggiunta in tutti questi anni di lavoro insieme ai cani rilasciando ogni anno, su esame, il Brevetto di Salvataggio S.I.C.S. riconosciuto dal Ministero Trasporti e Navigazione al fine del servizio di salvataggio, in accordo con il comando Generale delle Capitanerie di Porto – MARICOGECAP.
La Scuola Italiana Cani Salvataggio è inoltre l’unica struttura a livello europeo ad organizzare annualmente corsi di Elisoccorso per Cani da Salvataggio e collaborare regolarmente nel corso di svariate esercitazioni con tutti i nuclei elicotteristi italiani (Soccorso Aereo Aeronautica Militare Italiana, Guardia di Finanza, Protezione Civile, Carabinieri, Vigili del Fuoco Polizia, Eliwork, ecc.).
Ferruccio Pilenga
Comandante Unità Soccorso
Fondatore della SICS, Scuola Italiana Cani Salvataggio, più grande organizzazione nazionale di volontariato dedicata alla preparazione delle unità cinofile, che utilizza un metodo unico al mondo.
Domande Frequenti
TUTTI I CANI POSSONO FARE UN PERCORSO EDUCATIVO?
ASSOLUTAMENTE SII!! 👍💪
Effettuare un qualsiasi percorso educativo e soprattutto impegnarsi in attività condivise con il proprio compagno a 4 zampe, genera benefici enormi sulla relazione uomo/cane, sulla capacità di comunicazione tra i due e addirittura sulla salute psico-fisica del cane. La SICS propone tanti percorso formativi, sia a terra sia in acqua, adatti ad ogni tipo di cane e di proprietario.
Il corso di Educazione e Relazione pone le basi affinché il cane possa vivere serenamente ogni giorno al fianco del suo proprietario.
Quello di Relazione Avanzata permetterà ai due di districarsi assieme anche nelle situazioni più complesse, per poter condividere ogni momento della loro vita.
C’è poi il percorso formativo per diventare Unità Cinofila da Salvataggio Operativo ed anche quello Sportivo, per chi non volesse impegnarsi nel Salvataggio vero e proprio.
Ci sono tanti sport in acqua da fare assieme al proprio cane, che sia cucciolo o più anziano, per divertirsi e farlo stare bene, allenando la muscolatura senza affaticare le articolazioni.
QUALSIASI CORSO SI DECIDA DI FARE ASSIEME, SARA’ SEMPRE MOTIVO DI CRESCITA RELAZIONALE E DI BENESSERE PER TUTTI E DUE!
CHI ADDESTRA IL CANE?
In spiaggia tutti si innamorano dei nostri compagni a 4 zampe, sorpresi del grande affiatamento con il proprio conduttore. E spesso ci chiedono: “Chi addestra il cane?”
In realtà la domanda non è corretta perché vengono addestrati, o meglio formati, sia il cane che il proprietario.
Gli Istruttori della SICS guidano la coppia attraverso un protocollo formativo basato sul gioco, denominato Full Relationship Training (addestramento in piena relazione).
La relazione collaborativa con il proprio cane viene esaltata e perfezionata anche attraverso la condivisione di esperienze e giochi tra cane e proprietario.
Potremmo quindi asserire che in realtà è soprattutto il proprietario ad “addestrare” il suo cane, proprio attraverso le attività condivise con lui, sotto il costante controllo degli Istruttori.
UN CANE IN ACQUA QUANTE PERSONE PUO' TRAINARE?
Il cane non è mai solo, può sempre contare sul suo compagno umano e viceversa, quindi è la squadra a “6 ZAMPE” che lavora per portare in salvo uno o più malcapitati che possano trovarsi in difficoltà tra le onde.
Allora quante persone possono portare in salvo uomo e cane assieme? È capitato che ne abbiano soccorse anche 3 contemporaneamente, soprattutto se coscienti e in grado di collaborare.
Il cane ha in dotazione un imbrago super galleggiante con alcune maniglie a cui possono aggrapparsi anche due pericolanti, mentre il soccorritore può trasportarne un terzo.
Il movimento natatorio a quattro zampe del cane, sebbene più lento rispetto a quello di un buon nuotatore, gli conferisce una eccezionale capacità di traino in acqua e la sua resistenza fisica è decisamente superiore a quella dell’uomo. È per questo che la sinergia uomo-cane permette all’Unità Cinofilia di soccorrere anche più persone contemporaneamente.
E' VERO CHE UN CANE DA SALVATAGGIO PUO' TUFFARSI DA UN'IMBARCAZIONE PER SOCCORRERE PERSONE IN DIFFICOLTA'?
ASSOLUTAMENTE SI!!
I cani da salvataggio SICS vengono addestrati ad intervenire da qualsiasi mezzo di soccorso nautico.
Queste competenze sono necessarie affinché i cani da salvataggio possano essere imbarcati a bordo dei mezzi che svolgono attività di sicurezza balneare sotto costa.
Esistono protocolli specifici a cui conduttore e cane devono attenersi per poter operare in sicurezza e sinergia con il resto dell’equipaggio.
In genere è il cane a tuffarsi per primo, seguito immediatamente dal compagno umano. Il loro supporto alle squadre di soccorso nautico è particolarmente utile soprattutto in caso di intervento in zone con bassi fondali o prossimità di scogli sommersi, che impediscono l’avvicinamento dei mezzi di soccorso.
In questo caso il cane riesce a fare la spola tra i pericolanti e l’imbarcazione per assicurare che tutti loro arrivino in sicurezza a bordo.
E' VERO CHE UN CANE DA SALVATAGGIO PU' LANCIARSI DA UN ELICOTTERO? 🚁
In tutto il mondo, solo i cani SICS sono preparati anche a lanciarsi in acqua dall’elicottero, al pari dei Rescue Swimmers delle migliori unità dei Corpi da Soccorso.
Si tratta di una tecnica esclusiva, messa a punto in 30 anni di esperienza dalla Scuola Italiana Cani Salvataggio.
L’elicottero si posiziona in “Hovering” a pochi metri dalla superficie dell’acqua, il conduttore si tuffa per primo, seguito immediatamente dal suo cane, che viene coadiuvato da un assistente specializzato a bordo, che ne garantisce la sicurezza.
Per quanto questo tipo di intervento risulti particolarmente spettacolare, per il cane è assolutamente normale tuffarsi per seguire il suo compagno in mare, lo ha già fatto decine di volte da qualsiasi altro mezzo nautico.
Il suo imbrago galleggiante gli garantisce un ingresso in acqua dolce e sicuro, tant’è che la preparazione a questo tipo di intervento si concentra maggiormente sull’abituare il cane al rumore dell’elicottero e sui protocolli di comunicazione conduttore/cane/equipaggio che, proprio a causa del rumore, vengono basati principalmente su gesti concordati e programmati in addestramento.